La terza sezione del Consiglio di
Stato ha chiuso definitivamente, in sede giurisdizionale, le
elezioni regionali del 2018 respingendo in via definitiva, in
quanto improcedibile ed infondato, il ricorso di Franco Bandelli
(Progetto Fvg) e Lanfranco Sette (Fratelli d'Italia) nei
confronti dell'elezione in Consiglio regionale di Claudio
Giacomelli (Fratelli d'Italia).
La decisione conferma la sentenza di primo grado emessa dal
Tar che aveva dichiarato, appunto, inammissibile il ricorso.
"Sono questioni burocratiche - ha sottolineato Claudio
Giacomelli - di scarso interesse per i cittadini. Adesso
l'importante è proseguire il lavoro per la regione".
Nella memoria redatta dall'avvocato Renato Fusco, si rilevava
che le operazioni dell'ufficio regionale elettorale erano state
corrette in quanto Giacomelli aveva comunque preso più
preferenze dei due ricorrenti e anche la lista 'Fratelli
d'Italia - Trieste' aveva ottenuto un numero maggiore di voti
complessivi.
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