"Abbiamo voluto procedere ad
approfondita verifica dello stato della frana staccatasi il 29
settembre dalla parete del monte Foronon del Buinz con il
supporto della consulenza geologica. Nonostante l'ampiezza, il
movimento franoso rientra nelle dinamiche naturali di
degradazione delle rocce. La zona è stata messa in sicurezza e
interdetta al transito perché ci possono essere ulteriori
distacchi di placche rocciose instabili". Lo ha dichiarato il
vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla
Protezione Civile, Riccardo Riccardi, a conclusione
dell'ispezione, effettuata questa mattina con il sindaco di
Malborghetto, Boris Preschern, e i tecnici della Protezione
Civile regionale, alla frana verificatasi il 29 settembre
scorso, quando 150 mila metri cubi di roccia si staccarono dalla
parete, interessando una vasta zona che va da quota 2.170 metri
a quota 1.850 metri, con una larghezza di distacco di circa 100
metri nel punto più largo.
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