"Siamo stati il primo Comune in Italia
a introdurre l'obbligo vaccinale per l'accesso ai nidi e alle
scuole dell'infanzia di nostra competenza nel gennaio 2017. Il
fatto che il Parlamento sia tornato indietro rispetto alle
decisioni prese in Senato non può che farci piacere e conferma
la bontà del nostro provvedimento". Lo dice all'ANSA l'assessore
alla Scuola e all'Educazione del Comune di Trieste, Angela
Brandi, "soddisfatta" per il fatto che la maggioranza
parlamentare stia valutando una serie di emendamenti, presentati
da diversi gruppi, che abroga dal decreto Milleproroghe il comma
che rende non obbligatori i vaccini per i bambini di materne e
asili. L'obbligo vaccinale nelle scuole comunali di Trieste era
stato introdotto, ricorda Brandi, dall'Amministrazione
(centrodestra) "quando i vaccini obbligatori erano quattro.
C'erano state proteste e ancora oggi ci arrivano lettere di 'no
vax', ma sono una minoranza, rumorosa, non consistente come chi
invece ha gradito l'iniziativa".
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