La situazione della Sertubi sta
vivendo "un momento di stallo" dopo l'"euforia" seguita alle
aperture del Commissario europeo per gli affari economici,
Pierre Moscovici, sulla possibilità di poter esportare i
prodotti dell'azienda triestina di proprietà del gruppo indiano
Jindal in paesi extra Ue con il marchio Made in Italy. Lo
riporta una nota della Rsu Fim che invita a fare in modo che si
rende concreto quanto indicato dal Commissario, come indicato
peraltro in una assemblea sindacale convocata due giorni fa
all'indomani di un incontro con la direzione aziendale. La Rsu
ha ricordato anche l'intenzione positiva del governo manifestata
all'incontro a Roma con Di Maio e il Ceo Gruppo Jindal, e quella
della Regione Fvg, "favorevole a trovare soluzioni" per la
vicenda Sertubi. In aprile i 70 dipendenti in un appello allo
Stato hanno chiesto un intervento nel salvataggio dell'
impianto, dove vengono lavorati tubi di ghisa per il trasporto
idrico. I dipendenti temono la chiusura definitiva.
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