"È importante che la scienza possa
aiutare a cercare di tenere il massimo dell'obiettività, molto
spesso quello che succede in politica è che ci sono
dichiarazioni, com'è giusto, che parlano più al cuore che al
cervello". Lo ha detto all'ANSA Giorgio Parisi, appena eletto
presidente dell'Accademia dei Lincei, rispondendo a una domanda
sul connubio tra scienza e politica. Parisi è alla Sissa per il
simposio dedicato al padre delle reti neuronali Daniel Amit.
Nel connubio scienza-politica, secondo Parisi, è importante
"cercare di capire quali siano le cose che si possono fare e
quelle che non si possono fare, identificare correttamente i
problemi e quindi cercare di metterli in ordine dai più gravi ai
meno gravi. È giusto che uno abbia uno schema di valori e la
politica è importante proprio per questo motivo" ed è per questo
"che parla al cuore. Bisogna - ha concluso - anche cercare di
capire obiettivamente quali sono i problemi veri e ragionare a
sangue freddo su come risolverli".
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