La Corte di Cassazione ha annullato
la sentenza della Corte D'Appello di Trieste che aveva
condannato a sei mesi e 18 mila euro di ammenda l'ex
vicepresidente della Giunta regionale Luca Ciriani (Fdi-An),
processato per un presunto danno ambientale legato a lavori di
disboscamento in Val Rosandra.
Lo ha reso noto l'avvocato Cristina Belletti, difensore di
Ciriani: "Siamo contentissimi - ha detto all'ANSA - perché è la
fine di un incubo che era giunto ormai al sesto anno. Ritenevamo
la sentenza d'appello ingiusta, soprattutto per ragioni
procedurali, e la Cassazione ci ha dato ragione".
La sentenza di secondo grado aveva ribaltato quella di
assoluzione emessa dal tribunale di Trieste, nei confronti non
solo di Ciriani ma anche dell'ex capo della Protezione civile
regionale, Guglielmo Berlasso, e di due funzionari. La vicenda
riguardava lavori eseguiti nel marzo 2012, su richiesta
dell'amministrazione comunale, che avevano suscitato proteste in
particolare da parte di associazioni ambientaliste.
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