Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Basket: Micalich, ci piace da morire vincere

Basket

Basket: Micalich, ci piace da morire vincere

Obbiettivi 2018 Coppa Italia e play off promozione

UDINE, 30 dicembre 2017, 13:38

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"L'accesso alla Coppa Italia, se entreremo proveremo a vincerla, e i play off. Proveremo a giocarceli, dando tutto senza pressione. Ci piace da morire vincere". Sono gli obiettivi della Apu Gsa Udine espressi dal gm David Micalich, gongolante alla chiusura di un 2017 sancita dal successo nel derby regionale di A2, ieri sera, battendo la capolista Alma Trieste con 4 punti di vantaggio (73-69 finale) e ipotecando il biglietto per le final eight di Coppa Italia.
    "Abbiamo chiuso benissimo un anno trionfale", prosegue Micalich.
    "Ieri sera è stato un trionfo della pallacanestro, in una cornice di pubblico storica. Abbiamo regalato una gran gioia alla nostra gente", aggiunge tracciando un bilancio dell'anno appena concluso. La miglior scommessa vinta? "Dykes, lo abbiamo preso dalla Romania che era sconosciuto al campionato italiano, è un giocatore completo (17 punti nel derby, ndr). Ma se devo dire un nome scelgo l'allenatore, Lino Lardo. E' come il vino, più invecchia e più è buono. Me lo tengo stretto".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza