Folla di intellettuali, di
politici, di tanta gente comune, amici, della comunità istriana,
italiana e slovena, dentro e fuori la chiesa Maria Regina del
Mondo, a Opicina, per i funerali dell'intellettuale e politico
Marino Vocci. Uomo impegnato e appassionato, Vocci, di origini
istriane, è morto nelle scorse settimane a 67 anni dopo una
breve malattia. Sindaco di Duino Aurisina, era amico di Fulvio
Tomizza, Claudio Magris e Boris Pahor, con i quali fondò il
"Gruppo 85-Skupina" a favore della convivenza tra le diverse
realtà culturali ed etniche di Trieste.
Il suo corpo è stato cremato e le ceneri erano in chiesa
davanti all'altare insieme con una sua foto dal volto sorridente
risalente a qualche anno fa.
In prima fila, la moglie Liliana e le figlie Eva e Martina.
E' stata proprio quest'ultima a leggere un messaggio parlando
del padre come di un uomo "curioso nei confronti della vita e
del genere umano", "innamorato della bellezza della vita, della
sua terra rossa di Caldania".
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