Due misure cautelari in Italia e
un arresto in Slovenia, e altre quattro persone indagate, sono
l'esito di un'indagine della Squadra mobile di Gorizia, che ha
scoperto un gruppo di spacciatori di stupefacenti, in
particolare marijuana e anfetamine, che si rifornivano oltre
confine e alimentavano la 'piazza' isontina.
L'indagine era stata avviata sulla base delle dichiarazioni
di un giovane goriziano, che aveva chiesto soldi alla sua
ragazza per acquistare stupefacenti in Slovenia, in particolare
marijuana e 50 grammi di "speed", da uno spacciatore sloveno,
accumulando un debito di circa 1.350 euro. Il creditore lo aveva
minacciato via Facebook, e il ragazzo aveva subito anche un
pestaggio alla fine di gennaio 2016.
Il 25 settembre lo spacciatore sloveno è stato catturato
dalla polizia del suo Paese in un albergo vicino a Celje, in
esecuzione di un mandato di arresto europeo richiesto dalla
Procura della repubblica di Gorizia, ed è detenuto in attesa di
estradizione.
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