"Nessuno mette in discussione
l'area vasta, ma il termine Uti non dovrà più far parte del
vocabolario istituzionale della nostra Regione". Così il
capogruppo consiliare di Fi - e candidato 'in pectore' alle
prossime elezioni regionali - Riccardo Riccardi commenta l'esito
dell'assemblea svoltasi stamane a Venzone (Udine) tra i vertici
del partito e gli amministratori locali.
I dirigenti e consiglieri regionali, di fronte a una platea
di un centinaio di persone, hanno ascoltato una trentina di
interventi. "Abbiamo ascoltato - spiega Riccardi - le
preoccupazioni e le esperienze degli amministratori locali
provenienti da tutto il FVG. Una condizione a cui non si è più
abituati, il processo inverso della riforma Serracchiani degli
enti locali. Dai bilanci al personale, sono usciti molti aspetti
che le Uti hanno complicato, invece di risolverli. Inoltre è
inaccettabile l'aspetto dell'obbligatorietà dell'adesione e
delle penalizzazioni per chi non lo fa".
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