Anche in Friuli Venezia Giulia si
registrano infiltrazioni di organizzazioni criminali, in
particolare 'ndrangheta e camorra, sebbene non si possa parlare
di "strutturata colonizzazione". Lo si legge nella relazione
della Direzione investigativa antimafia al Parlamento, relativa
al secondo semestre 2016.
La Dia in particolare segnala la presenza di elementi
"organici alle 'ndrine", con interessi che spaziano dal settore
edile, estrattivo e del trasporto in conto terzi, fino
all'industria meccanica. In particolare, vengono segnalati
nell'udinese interessi della cosca Piromalli nel comparto
turistico-alberghiero. Soggetti collegati a organizzazioni
camorristiche sono invece stati segnalati a Trieste, Lignano
Sabbiadoro e Monfalcone.
La magistratura del Fvg ha dato una concreta risposta
emanando "linee guida" da parte del Procuratore della Repubblica
di Trieste, Carlo Matelloni, grazie alle quali si sta
intensificando l'analisi dei fenomeni riferibili alla
criminalità organizzata.
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