"Lo sviluppo del nostro Paese trova
fondamento nella crescita delle imprese che in esso operano, e
nella continua e costante operosità delle persone che le
costituiscono. La cultura del lavoro è innanzitutto
responsabilità: responsabilità dell'impresa nei confronti dei
lavoratori, e responsabilità dei lavoratori nei confronti
dell'impresa. L'impresa non può prescindere dalle persone che vi
operano; da ciò discende che solo con il costante impegno di
tutti la stessa può prosperare e contribuire alla crescita
economica e sociale del Paese". E' il commento di Confindustria
VG al reintegro di 4 operai in Fincantieri deciso dal Giudice.
Senza entrare nel merito, Confindustria segnala che "sentenze di
tale natura potrebbero introdurre l'accettabilità di
comportamenti non rispettosi delle normali regole aziendali,
incentrate sul rapporto essenzialmente fiduciario tra azienda e
lavoratori", pena "il rischio di demotivare tutti coloro che
tali principi (di responsabilità, ndr) seguono quotidianamente".
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