"Disperato, con il Comune bloccato,
praticamente senza personale", dopo "aver invano atteso per mesi
la risposta della politica", Geremia Gomboso, sindaco di
Lestizza (Udine), si è rivolto alla Sezione di controllo della
Corte dei Conti del Friuli Venezia Giulia, che oggi lo ha
ascoltato in udienza collegiale. "Almeno voi, magistrati
contabili - è il suo appello - ditemi cosa posso fare: il Comune
ha i soldi in cassa ma la legge mi vieta di fare assunzioni. E'
assurdo". La Corte si pronuncerà nei prossimi giorni.
"Ho scritto alla Corte dei conti a inizio gennaio per
illustrare la situazione assurda del mio Comune, in cui non
posso spendere soldi pur avendoli - spiega Gomboso, interpellato
dall'ANSA.
"Sono disperato - aggiunge - l'alternativa è dimettermi non
per ragioni politiche, ma perché lo Stato non mi dà strumenti
per uscire da questa situazione. Anche se venisse un
commissario, non troverebbe dipendenti per lavorare".
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