La rivista Clinical
Cancer Research ha pubblicato uno studio condotto dall'Istituto
Nazionale Tumori Cro di Aviano, in collaborazione con altre
istituzioni, sui tumori stromali gastrointestinali, noti come
Gist, tipologia neoplastica che in Italia colpisce oltre mille
soggetti all'anno. "La maggior parte dei casi di Gist - spiega
Roberta Maestro, responsabile Unità di Oncogenetica ed
Oncogenomica del Cro - presenta mutazioni a carico dei geni Kit
o Pdgfra che, se da un lato sono responsabili dell'insorgenza
del tumore, dall'altra lo rendono sensibile alla terapia con
farmaci molecolari mirati. Esiste però una frazione di Gist in
cui queste particolari mutazioni non sono presenti e che quindi
non risponde ai trattamenti". I ricercatori hanno dimostrato che
nella frazione di Gist in cui non sono presenti le mutazioni
canoniche di Kit o Pdgfra è alterato un altro gene, detto NF1.
Lo studio pone le basi per l'avvio di una terapia sperimentale
che sta già offrendo importanti risultati.
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