Mons. Giampaolo Crepaldi ha celebrato
a San Giusto l'inizio dell'Anno Pastorale 2016-2017 sostenendo
che "nessuna epoca è troppo buia per la misericordia di Dio" e
annunciando la consegna "ad alcuni rappresentanti i Documenti
del Quinto Sinodo Diocesano, il Sinodo della fede", e la
prossima Visita pastorale. Questa si rivolgerà "in maniera
privilegiata alle comunità parrocchiali" cercando di "raccordare
la vita pastorale" di queste "alle scelte pastorali della Chiesa
diocesana". Occorrerà preparare "la chiusura del Giubileo", fare
più attenzione "alla pastorale familiare"; a Trieste saranno
avviate "specifiche attività formative e divulgative" sul
"rapporto tra fede e scienza". Crepaldi ha difeso il "prezioso e
infaticabile lavoro della Caritas diocesana verso migranti e i
poveri" parlando di "attacchi ingiusti e ingiustificati che la
Caritas subisce". Questi "non intimoriscono la Chiesa di Trieste
che non è tenuta a rispondere ai politici, di destra o sinistra,
ma solo e sempre al suo Signore".
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