L'Università di Udine opera a fianco
dei Vigili del fuoco nell'area del centro Italia danneggiata dal
terremoto del 24 agosto scorso. L'obiettivo è contribuire a
mappare le criticità strutturali e ad attuare gli interventi
tecnici urgenti di messa in sicurezza di infrastrutture
strategiche ed edifici monumentali nell'area colpita del sisma.
Nel primo giorno del terremoto all'Ateneo friulano si è
insediato il gruppo scientifico del laboratorio di Sicurezza e
protezione intersettoriale (Sprint) per coordinare e fornire il
supporto scientifico alle operazioni sul campo. Stefano Grimaz,
responsabile del laboratorio, sulla base di una convenzione tra
Ministero dell'Interno e Università è il coordinatore
scientifico del "Short Term Countermeasures System" (Stcs) del
corpo nazionale dei Vigili del fuoco, l'unità speciale che si
occupa di valutare le criticità e attuare gli interventi urgenti
di messa in sicurezza post sisma.
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