In India con 'Project Calcutta'
per un progetto di volontariato sul campo: protagonisti sette
studenti dell'International School di Trieste (Ist),
accompagnati da due insegnanti, che il prossimo 7 aprile per 11
giorni partiranno alla volta di Calcutta. Si tratta della
seconda esperienza, poiché già due anni fa un'altra delegazione
studentesca era andata in India per portare aiuto all'Institute
for Mother and Child (Iimc) diretto da Sujit Brahmochary.
Un'esperienza che è nata nell'ambito del rapporto tra la scuola
triestina e l'organizzazione no-profit 'Project for People'.
Dal 1998 l'Ist sostiene, soprattutto attraverso le 'bake
sale' (vendita di beneficenza) settimanali, diversi studenti a
Calcutta e ha contribuito alla costruzione di diversi edifici
presso l'Iimc. Un'esperienza che continua con entusiasmo, e di
cui sempre più gli studenti diventano protagonisti.
"Se la prima volta lo scopo era andare a scoprire una realtà
in India più come ospiti e con molte incognite - spiega Carrie
Pierson, direttore dell'International School - ora, forti della
precedente esperienza, la volontà è di contribuire ai diversi
bisogni in loco: per questo i ragazzi che si recheranno in India
si stanno preparando per poter insegnare nella scuola e per
essere così un aiuto pratico e preventivamente organizzato".
La delegazione opererà in diverse cliniche per bambini
disabili, un orfanotrofio e ospedali per donne e bambini, e sarà
introdotta al sistema del microcredito. Un'esperienza che vede
gli studenti parte attiva nel reperimento di sponsor, anche
attraverso un 'fund raising:
www.produzionidalbasso.com/project/project-calcutta.
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