Gli imprenditori stranieri attivi
nel Nord Est hanno raggiunto nel 2015 quasi quota 85 mila, pari
all'8,5% del totale, con una crescita del 12,7% in cinque anni.
Il dato emerge da un'analisi svolta dalla Fondazione Leone
Moressa di Venezia.
L'andamento è opposto rispetto alla dinamica degli
imprenditori nati in Italia, che nello stesso arco di tempo sono
scesi del 7,6%, con le cadute più forti in FVG e Veneto.
La componente più significativa a Nord Est è quella cinese,
con 9.417 imprenditori, pari al 11,1% del totale stranieri.
Segue la Romania, con 7.379 unità (8,7%). Le prime dieci
nazionalità rappresentano quasi il 60% del totale. Negli ultimi
5 anni sono cresciuti in modo significativo Cina (+39%), Nigeria
(+118%) e Bangladesh (+45%).
Il 50% degli imprenditori stranieri si concentra nelle
costruzioni e nel commercio, ma sono le prime a segnare l'unica
variazione negativa degli ultimi 5 anni (-4%), mentre in forte
sviluppo sono i servizi alle persone (parrucchieri, estetiste),
con +42%.
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