/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Piastrina alpino disperso nel '43 era su mercato di internet

Piastrina alpino disperso nel '43 era su mercato di internet

Acquistata da alpino di Udine, riconsegnata alla famiglia

SALUZZO (CUNEO), 21 gennaio 2016, 12:57

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Era in vendita su Internet la piastrina di uno dei tanti alpini dispersi nel 1943, nella campagna di Russia,una strage per migliaia di penne nere. Era quella di Giuseppe Perotti, di Barge,nel Cuneese, classe 1921.
    Roberto Venturini, di Udine, anche lui alpino, ha trovato la sua piastrina di riconoscimento casualmente sul mercato dell'on line, l'ha comprata e l'ha consegnata al comune Cuneese da dove lui era partito. La medaglietta, dopo 73 anni, è ritornata alla famiglia di Perotti. Inquadrato nella ventunesima compagnia del battaglione Saluzzo, II Reggimento, è uno dei tanti dispersi durante la ritirata sul fronte del Don, quando, a fine gennaio del 1943, i russi sfondarono le linee italo-tedesche e diedero inizio al drammatico ripiegamento delle armate italiane.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza