Il Consiglio regionale del Friuli
Venezia Giulia ha approvato la legge che riforma gli enti
locali, spogliando di funzioni le province, che vanno verso la
soppressione, favorendo le unioni territoriali e le fusioni tra
i piccoli comuni.
Dopo un lungo dibattito sul territorio e in aula, il
provvedimento è stato approvato dalla maggioranza di
centrosinistra. "Esiste una buona politica, una politica che
porta a casa i risultati", ha detto la presidente del Friuli
Venezia Giulia, Debora Serracchiani, prima del voto finale.
Serracchiani ha stigmatizzato la decisione di parte dei
consiglieri dell'opposizione, guidati dal M5s, di lasciare
l'aula per l'assenza di una scheda finanziaria del
provvedimento, non necessaria secondo gli uffici. "La politica
impone la presenza", ha detto. La presidente della Regione ha
definito la riforma degli enti locali "necessaria per la Regione
e per i cittadini", ricordando di aver già avuto il voto
favorevole anche per la riforma della sanità e della cultura.
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