Materia e pensiero, res extensa e res
cogitans, non sono dicotomici; sono sì qualitativamente diversi
ma entrambi il prodotto delle stesse leggi fisiche. Dunque
rientrano nella stessa disciplina, che non è la fisica e non è
la biologia o la psicologia ma qualcosa come una "fisica
allargata", una epistemologia della scienza che include atomi,
organismi biologici e intelligenza. E' questo l'obiettivo del
neurofisiologo italiano Marcello Costa, che ha tenuto un
Colloquium alla Sissa.
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