BOLOGNA - Sono Milano, Bologna e Firenze le città più 'smart' d'Italia. A incoronarle è l''ICity Rate 2015', l'indagine annuale - realizzata da Forum Pa con la collaborazione di Openpolis e presentata alla 'Smart City Exhibition' di Bologna - che stila la classifica delle città sul fronte dell'innovazione e della qualità della vita, analizzando 106 comuni capoluogo sulla base di 150 indicatori statistici.
Le tre città già in testa nel 2014 confermano la posizione sul podio guadagnata lo scorso anno incrociando i dati di sette categorie ben precise - economia, vivibilità, ambiente, popolazione, mobilità, buon governo e legalità - che le vedono primeggiare davanti a una serie di 'piccole capitali', ossia città di media grandezza capaci di imporsi sulle realtà metropolitane. Al quarto posto della graduatoria, dietro Firenze, infatti, si piazza Modena, seguita da Venezia, Parma, Reggio Emilia, Trento, Padova e Trieste a chiudere la 'top ten'.
Al vitalismo delle città intermedie, viene evidenziato dall'indagine, si contrappone la realtà articolata e contraddittoria delle grandi città: se Milano, Bologna e Firenze occupano i primi tre posti della lista e Venezia si piazza al quinto, Torino è 11/a e Roma non va oltre la 21/a posizione mentre Genova risulta al 29/o posto staccando le principali realtà del Sud con Cagliari in 60/a posizione seguita da Bari (69/a), Napoli (78/a), Palermo (85/a), Messina (93/a), Catania (97/a) e Reggio Calabria (102/a).
Guardando alle sette dimensioni, in economia primeggiano Milano, Bologna e Roma mentre per vitalità il terzetto di testa riguarda Milano, Bologna e Parma. Quanto all'ambiente, tocca a Trento, Mantova e Belluno posizionarsi ai vertici e a Venezia, Brescia e Bologna sul fronte della mobilità. Quanto a popolazione o capitale sociale, in testa ancora Milano seguita da Bolzano e Firenze mentre sul versante del buon governo svetta Firenze seguita da Bologna e Torino. Sulla legalità, infine, vanno sul podio Aosta, Reggio Emilia e Lecco.
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