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Edilizia: linee Nomisma per ripensare patrimonio immobiliare

Edilizia: linee Nomisma per ripensare patrimonio immobiliare

Da Saie via progetto 'Re-Use, Re-Start' in segno sostenibilità

14 ottobre 2015, 13:40

Redazione ANSA

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Edilizia: linee Nomisma per ripensare patrimonio immobiliare - RIPRODUZIONE RISERVATA

Edilizia: linee Nomisma per ripensare patrimonio immobiliare - RIPRODUZIONE RISERVATA
Edilizia: linee Nomisma per ripensare patrimonio immobiliare - RIPRODUZIONE RISERVATA

BOLOGNA - Cinque linee portanti per tradurre in azioni la forte attenzione maturata rispetto alla necessità di intervenire sul patrimonio immobiliare pubblico e privato. Sono quelle presentate da Nomisma, in collaborazione con Nomisma Energia, che saranno discusse all'interno degli appuntamenti 'Re-Use, Re-Start' nella cornice del Saie 2015, dal 14 al 17 ottobre alla Fiera di Bologna. 'Re-Use', 'Re-Energize', 'Re-Industry', 'Re-Finance', 'Re-Housing'. Queste le basi su cui poggiare un pensiero condiviso.
Per quanto riguarda il 'Re-Use' la riflessione parte da un dato che riguarda il patrimonio residenziale: in molte città (dati censimento Istat 2011) questo è composto in buona parte prima degli anni '70 che si traduce in circa un 60% di edifici che si trovano a fine vita. Per questo pensare a una strategia nazionale di riuso, un progetto di ripensamento strategico che non si occupi soltanto dell'efficientamento energetico, ma che riconnetta quel patrimonio ai bisogni reali delle famiglie, sembra essere la strada per restituire una prospettiva concreta alla città.
Rispetto al 'Re-industry' Nomisma indica la necessità di favorire integrazioni per il lancio di modelli o soggetti in grado di operare attraverso le diverse componenti della lunga filiera della riqualificazione. Ma tutto questo deve essere legato alla volontà di identificare la rigenerazione urbana come un'autentica priorità industriale del Paese. Quanto al 'Re-energize', questo resta comunque il cammino necessario: il 65% dei 12 milioni di edifici residenziali italiani sono classificati in classe G e assorbono oltre il 40% di energia: considerando come anche con interventi minimi sia possibile ridurre i consumi di oltre la metà, Nomisma evidenzia come il mercato potenziale risulti essere di assoluto interesse.
'Re-housing' vuol dire andare oltre le barriere culturali e conoscitive che spesso fermano il cliente. Il tutto all'interno di una sostenibilità finanziaria degli interventi ('Re-finance'). Mancando al momento meccanismi e strumenti finanziari realmente incentivanti la sostenibilità finanziaria rappresenta una delle principali criticità nei processi di riqualificazione e rigenerazione.

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