RIMINI - "L'obiettivo strategico della regione Emilia-Romagna nei prossimi 5 anni è superare il 10% del Pil con il fatturato della sola filiera del turismo, senza contare l'indotto, e siamo convinti di poterlo raggiungere". E' il cauto ottimismo dell'assessore al turismo dell'Emilia-Romagna Andrea Corsini che ha parlato a Milano a margine della presentazione della decima edizione della Notte Rosa. "Quest'edizione può segnare una svolta - ha proseguito Corsini - negli ultimi anni abbiamo perso 2 milioni di turisti, ma qualcosa si sta muovendo e vogliamo cogliere queste occasioni di richiamo". Fra il milione e mezzo di visitatori e 45 milioni di euro di fatturato registrati nel ponte del 2 giugno ("Un ferragosto in anticipo", lo definisce Corsini) e la previsione di 2 milioni di persone e 200 milioni di euro nel fine settimana della Notte Rosa (3-5 luglio) la speranza è quella di superare i numeri dell'estate 2014, che contò 36 milioni di presenze sulla riviera romagnola.
Dall'altro lato del confine, di "una scelta che ci onora, grandissima opportunità di promozione per la nostra terra" ha parlato il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci. "Ed è soprattutto - ha aggiunto - la dimostrazione che c'è chi guarda avanti, con lungimiranza: una generazione che coglie le sfide del futuro superando le logiche dei campanili. La sfida in ambito turistico non si gioca tra Romagna e Marche, ma è sul piano internazionale. La Romagna rimarrà leader nel settore, ma noi dobbiamo crescere in questo campo, non possiamo pensare di poter contare solo sulle industrie".
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