BOLOGNA - Usi la bicicletta o la macchina per andare in profumeria? Come scegli i tuoi prodotti di bellezza? Come li usi? Quanto tempo impieghi per risciacquarli? Da un'idea di un imprenditore italiano, arriva la prima etichetta sull'impatto ambientale per prodotti cosmetici, che tiene anche conto di come si comporta chi li usa. Dopo i molti tentativi fatti e abbandonati negli anni passati dalle multinazionali come L'Oreal e L'Occitane, e quelle usate per gli elettrodomestici suddivise in classi, la nuova etichetta fornirà indicazioni su quanto il prodotto in questione può inquinare l'ambiente che ci circonda. Così si potrà scegliere il migliore.
L'etichetta è fra i 9 vincitori del concorso 'Cosmopack Wall' , dedicato all'innovazione e al green organizzato in occasione del Cosmoprof.
Premiata per la categoria 'eco-beauty inspiration award' , la targhetta dà 3 informazioni distinte su la quantità di emissioni di gas serra, la quantità di acqua consumata, e quanto ci mette l'ecosistema per filtrare i residui . Per ognuna di queste informazione fornisce però due diversi valori: il primo se il prodotto in questione si compra a piedi o in bici (calcolando una distanza media di 3 km), se si usa senza sprechi, se si risparmia l'acqua per il risciacquo e se l'imballo si butta via in modo corretto, differenziando le varie parti in modo separato. Il secondo valore dice invece quanto inquina se si compra andando in macchina (stesso percorso), se si usa in eccesso, se si spreca l'acqua e si butta via a casaccio la confezione. "L'impatto ambientale di un cosmetico deve tenere conto di tutta la filiera, dalla formulazione alla produzione al trasporto sugli scaffali dei negozi fino al consumo che se ne fa e i calcoli sono stati fatti sui parametri del Sustanibility Consortium" - spiega Matteo Locatelli, l'inventore dell'etichetta, consigliere incaricato sullo sviluppo sostenibile per l'associazione Cosmetica Italia e Ceo di Pinkfrogs, azienda di cosmetici conto terzi con sede a Rozzano.
Ha consegnato ieri sera i premi Duccio Campagnoli, Presidente di BolognaFiere che ha precisato: "L'edizione di questo anno del concorso Cosmopack Wall, in linea con Expo 2015, è dedicata ai progetti frutto dell'innovazione e della ricerca sul tema dell'ecosostenibilità e del rispetto per l'ambiente e quindi di una migliore qualità di vita. Nell'area cosmopack dedicata al packaging della fiera abbiamo questo anno 420 espositori provenienti da 33 Paesi".
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