/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

La crisi c’è ma a trucco, cure viso e profumi non si rinuncia

La crisi c’è ma a trucco, cure viso e profumi non si rinuncia

Analisi beauty trend di Cosmetica Italia al Cosmoprof di Bologna

20 marzo 2015, 16:55

Redazione ANSA

ANSACheck

BOLOGNA - In periodi di recessione si risparmia sul parrucchiere, sull'estetista e si rinuncia ai prodotti futili ma non al trucco del viso, soprattutto per occhi, e alle creme antirughe. Dopo qualche anno di rinunce le donne hanno anche ricominciato a profumarsi, nonostante la crisi.

Lo rivelano i nuovi dati di vendita elaborati dall'Associazione nazionale delle imprese cosmetiche Cosmetica Italia, presentati oggi al Cosmoprof, kermesse internazionale dell'estetica in corso alla Fiera di Bologna fino a lunedì. Danno nuovo ossigeno al mondo del maquillage soprattutto le giovani della generazione Y, che provano, riprovano e si scambiano look originali attraverso i social.

"Se i consumi complessivi di cosmetici subiscono un calo dell'1,4% per un totale di 9.400 milioni di euro ci sono alcuni prodotti che segnano ottime performance" - spiega Gian Andrea Positano, direttore del Centro studi dell'associazione dove sono stati elaborati i beauty trend per l'anno.

L'indagine registra in salita le vendite dei prodotti per il trucco (+1,1%), col mascara per occhi in testa (+ 3,4%). In salita anche le creme anti-età e antirughe (+ 2,8%), i fondotinta e le creme colorate tipo BB cream (+2,3%). In calo invece le creme idratanti generiche (-5,2%) e i prodotti per la cellulite nei quali le donne sembrano credere sempre meno da diversi anni (-8,6%).

Dopo anni di impasse, le donne hanno anche ripreso a profumarsi e le vendite delle fragranze femminili segnano un + 2,3%, mentre i profumi da uomo un timido incremento dello 0,1%. In calo invece le vendite di prodotti per capelli (-3,1%) e per il corpo (-3,4%). "Se le abitudini delle consumatrici stanno cambiando spostandosi verso fasce di prezzo e canali più economici, alla bellezza non si rinuncia e sono le fasce di prezzo intermedie a subire un rallentamento, ciò non succede per i prodotti basic e per i premium come le fragranze" - sottolinea Positano.

Il mascara ruba quindi il primato al rossetto le cui vendite sono calate del 2,6%. Sono gli occhi il fulcro del fascino femminile per questo anno e al Cosmoprof truccatori ed esperti si sbizzarriscono a colorare ciglia, sopracciglia e palpebre con tinte multicolore sfumate o con disegni geometrici. La bocca non è più ostentata, gonfiata e disegnata, piuttosto nascosta con trucchi effetto nudo o delineata appena con le matite. "Il makeup registra un trend positivo anche perché prende nuova linfa vitale dalle giovani consumatrici, generazione Y e 2.0, che si truccano con facilità sperimentano nuovi look perché hanno grande dimestichezza con internet e seguono bloggers rinomate e comunità social" - commenta Fabio Rossello, Presidente di Cosmetica Italia. L'indagine prosegue segnalando un calo dell'1,5% le vendite dei prodotti per l'igiene personale (per un totale di 1.050 milioni di euro), dai bagno schiuma ai bagni doccia e ai saponi.

Non si risparmia invece per la detersione intima (+1,4%, 294 milioni di euro).

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza