RIMINI - La kermesse del green partita oggi alla Fiera di Rimini è anche l'occasione per fare il punto sui trend di recupero nel nostro Paese.
Secondo i dati Conai nel 2013 sono state recuperate complessivamente (riciclo +recupero energetico) 8.753.000 tonnellate di rifiuti da imballaggio in acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro su 11.297.000 tonnellate immessi al consumo. In totale è quindi stato recuperato il 77,5% degli imballi prodotti. In poco più di 15 anni di attività il Consorzio nazionale imballaggi è riuscito a ridurre di oltre il 60% il volume dei rifiuti di imballaggio destinati alla discarica. Nello specifico lo scorso anno è stato recuperato il 93,2% di imballi di carta e cartone, il 72,9 di vetro, il 73,6 di acciaio il 70,3di alluminio, il 57,8di legno e il 75,5% di plastica.
Il Consorzio Obbligatorio olii usati è stato invece il primo, 30 anni fa, a occuparsi del recupero e riciclo per evitane la dispersione nell’ambiente. Ogni anno viene recuperato il 98% degli olii immessi in mercato e il 90% viene rigenerato.
Infine, per quanto riguarda la raccolta differenziata dei rifiuti domestici, in Italia secondo quanto emerge dai dati di Federambiente c'è ancora molto da fare con una una realtà molto diversificata a livello territoriale. Infatti, se tutto il Nord Italia si pone al di sopra del 40% di raccolta differenziata, il Centro-Sud è attorno al 30, mentre le Isole non raggiungono il 15%. Il tutto, porta a una media nazionale del 31,7%. Le migliori performances di raccolta differenziata si registrano a Pordenone, Novara e Carbonia. Mentre esempi in negativo arrivano da tre capoluoghi siciliani: Messina, Siracusa ed Enna.
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