BOLOGNA - E' partita dall'Ipercoop Centro Nova di Castenaso, a Bologna, la prima giornata della salute di 'Ortofrutta d'Italia'. Un'iniziativa organizzata dal Cso, Centro servizi ortofrutticoli, e finanziata da 12 imprese leader italiane del settore, per promuovere i consumi di frutta e verdura, e naturalmente lo stile di vita sano. Un'iniziativa, in collaborazione con la Chirurgia vascolare dell'Università di Bologna, che mette in primo piano il consumo di frutta e verdura, basandosi sulla raccomandazione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità di arrivare a 500 grammi di consumo al giorno totali.
Nel mese di luglio, il giovedì e il venerdì, saranno coinvolti 18 punti vendita su tutto il territorio nazionale, da Torino a Taranto, oltre al nuovo e sempre attivo portale Ortofruttaditalia.it, con tutte le informazioni utili su frutta e verdura. Un impegno che nasce da dati preoccupanti, che dimostrano - grazie ad uno studio del Cso - il costante calo dei consumi da parte dei cittadini. La perdita, infatti, è di oltre 100 kg annui a famiglia dal 2000 ad oggi. In Italia comunque i consumi di frutta e verdura sono tra i più elevati d'Europa, con poco meno di 200 grammi al giorno. Nel nord Europa, nei Paesi Scandinavi o nell'Europa dell'est i consumi quotidiani per persona non arrivano a 50 grammi.
Le raccomandazioni dei medici impegnati nel progetto Ortofrutta d'Italia mettono in luce i semplici comportamenti quotidiani per riuscire ad aumentare i consumi ed assicurarsi uno stile di vita sano, passando dalla colazione alla cena, inserendo ingredienti vegetali, e preferendo freschezza e stagionalità.
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