Il cardinale Matteo Maria
Zuppi, presidente della Cei ha ricevuto il premio per la pace
'Giuseppe Dossetti' a Reggio Emilia. Premiato dal sindaco della
città, Luca Vecchi e dall'ex parlamentare, Pierluigi Castagnetti
nella solenne Sala del Tricolore, luogo culla della bandiera
nazionale, l'Arcivescovo di Bologna - definito "artigiano della
pace" nelle motivazioni della giuria presieduta da Castagnetti
che gli ha assegnato il prestigioso riconoscimento dedicato al
compianto sacerdote - ha tenuto una lectio.
Lectio in cui ha citato la Costituzione, lanciando un appello
al Paese affinché si impegni per terminare le guerre in corso in
Ucraina e Terra Santa. "L'articolo 11 nella prima parte dice che
l'Italia ripudia la guerra, ma nella seconda invita a risolvere
i conflitti. E se lo strumento scelto per farlo è la guerra,
allora si torna indietro".
Zuppi ha poi rilanciato anche il messaggio del Papa. "Il
negoziato non è la resa, ma un gesto di coraggio e
responsabilità", aggiungendo che "purtroppo per la pace è un
momento di grande difficoltà, perché prima c'era l'equilibrio
della paura, mentre ora stiamo perdendo anche la paura".
Oltre al porporato, sono state premiate anche le associazioni
'Vicolo della Cultura di Napoli' che ha riqualificato due
immobili confiscati alla Camorra e 'Progetto Anna Onlus' di Rho
(Milano) che ha realizzato un ospedale itinerante in Guinea
Bissau. Menzione speciale per 'Agenzia per il Peace Building' di
Bologna per un progetto di formazione ai giornalisti somali.
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