Calano lievemente - con una
contrazione dello 0,4% pari a 349 unità - le imprese femminili,
nel 2022, in Emilia-Romagna. E' quanto emerge dai dati
elaborati dall'ufficio studi della Unioncamere regionale secondo
cui, alla fine dello scorso anno, le aziende attive guidate da
donne sono risultate 84.979 il 21,4% del totale delle realtà
imprenditoriali emiliano-romagnole.
Guardando nel dettaglio l'andamento delle imprese in rosa si
segnala la tendenza negativa di quelle giovanili, arretrate
dell'1,4% (-111 unità) mentre avanzano quelle straniere
cresciute del 2,8% (+344). Quanto ai settori produttivi, sale
il numero delle imprese nelle costruzioni, arrivate a quota
3.272 con un incremento del 2,1% mentre scende quello delle
attività agricole (-2,1%) che conta 11.415 aziende e
dell'industria (-1,3%) a quota 7.412. Debole aumento per il
comparto degli altri servizi (+0,9%), che conta su 41.613
imprese e calo del commercio (-2%) che annovera 21.267 aziende.
Sul fronte della forma giuridica, crescono del 3% a quota
16.973 le società di capitale, si riducono le società di persone
(-2,5%) a quota 11.312 e le ditte individuali (-1%) a quota
55.288. Rialzo dell'1,7%, infine, per cooperative e consorzi.
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