/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Siccità: Po respira grazie a piogge, situazione resta grave

Siccità: Po respira grazie a piogge, situazione resta grave

Rilevazioni sono migliorate, ma si prevede un nuovo calo

BOLOGNA, 30 maggio 2022, 12:20

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Le piogge di maggio hanno placato un po' la grande sete del Po, ma la situazione rimane comunque grave e sotto stretta osservazione. E' la conclusione dell'Osservatorio permamente dell'Autorità di bacino che oggi ha riunito i rappresentanti del distretto.
    Rispetto agli allarmi delle scorse settimane la situazione è migliorata sensibilmente, ma il miglioramento sarà probabilmente di breve durata visto che gli indici di valle restano già ora molto scarsi e i monitoraggi registrano una siccità ancora grave lungo tutta l'asta del fiume.
    A Pontelagoscuro (Ferrara), solo per fare un esempio, la portata attuale è di 461 m3/s quasi prossima alla soglia di riferimento critica per la risalita del cuneo salino (450 m3/s) che in alcuni rami nella zona del Delta (Ferrara e Rovigo) si attesta ad un valore di 12 km. Tale portata è inferiore a quelle d'inizio mese ed in rapida diminuzione. L'indice standardizzato per la sezione di Pontelagoscuro per il mese di Maggio indentifica una condizione di siccità idrologica severa. Analoga situazione è presente anche negli affluenti: dopo i primi giorni di Maggio le portate sono in decisa decrescita nell'area Appenninica, mentre in quella Alpina il deflusso è in parte sostenuto dalla fusione dalle nevi restanti. Anche i dati comunicati dai gestori delle centrali idroelettriche confermano i bassissimi livelli di produzione energetica.
    "E' importante rilasciare acqua quando possibile - ha detto Meuccio Berselli, segretario dell'Autorità del Po - per mantenere le derivazioni dal Po a beneficio della maturazione delle colture stagionali e dell'habitat lungo l'alveo e nei rami secondari. A tal proposito, per esempio, il graduale rilascio di acqua dal Lago di Garda che ha livelli tutt'ora apprezzabili, risulta provvidenziale per alimentare con continuità le opportunità di prelievo a valle tra cui spicca quello del Canale Emiliano Romagnolo che consente l'approvvigionamento di tutta la Romagna e buona parte dell'Emilia Orientale".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza