/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Murale sulla A1, 300 manifestanti per dire 'No' a rimozione

Murale sulla A1, 300 manifestanti per dire 'No' a rimozione

Flash mob contro Autostrade oggi a Reggio Emilia

REGGIO EMILIA, 26 maggio 2021, 21:09

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Trecento persone si sono radunate oggi pomeriggio davanti al murale 'Partigiano Reggiano' dipinto su 'Casa Manfredi' (dedicato agli otto martiri trucidati dai nazifascisti nel '44), a Villa Sesso di Reggio Emilia, che si affaccia sulla A1. L'opera era finita nella bufera dopo che Autostrade la scorsa settimana aveva diffidato il Comune, Anpi e Istoreco (istituto della Resistenza reggiana) - promotori dell'iniziativa di street art realizzata a fine settembre 2020 - invitandoli a cancellarla perché "potenzialmente pericolosa in quanto distrae i viaggiatori".
    Una 'rivolta' che è confluita in una manifestazione oggi alle 18.30. Liberi cittadini, esponenti di centri sociali e associazioni, i partigiani di Anpi col presidente provinciale Ermete Fiaccadori, ma anche diversi sindaci, assessori e consiglieri regionali e comunali di città e provincia. Con magliette, fazzoletti al collo e bandiere rosse al vento, hanno cantato 'Bella Ciao' e 'Fischia il Vento' intonata da 'Cisco' Stefano Bellotti - l'ex leader dei Modena City Ramblers - col supporto del Coro dell'Amata Rossa dell'associazione 'Casa Bettola'. Presenti anche, tra gli altri, l'ex brigatista Tonino Loris Paroli e Adelmo Cervi, ultimo discendente dei sette fratelli uccisi (nipote di Alcide) dai nazifascisti. Insieme poi hanno 'abbracciato' simbolicamente Casa Manfredi con un girotondo.
    "Ribadiamo che non cancelleremo mai questo murale. Fa parte della nostra storia, memoria e identità. Possiamo discutere di tutto con Autostrade, ma non di questo. Ci sono bellezze materiali lungo l'autostrada, ma questa è anche valoriale. Chi toccherà le corde sensibili di Reggio Emilia, troverà sempre questa risposta di Resistenza, pacifica ed equilibrata, ma determinata", ha detto il sindaco Luca Vecchi che domani avrà un incontro coi vertici di Autostrade. Oggi all'ANSA, Donato Maselli, direttore di tronco di Bologna ha ribadito che "il murale potrà essere preservato così com'è nella posizione attuale" e che verrà individuata "la miglior soluzione tecnica con opere di mitigazione visiva".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza