Grazie alla sua natura di galleria
di capolavori artistici a cielo aperto, è stato il museo più
accessibile di Bologna nell'ultimo anno ancora fortemente
segnato dalla pandemia: ora il Cimitero Monumentale della
Certosa è pronto a riaccogliere il pubblico con un calendario di
appuntamenti culturali in programma dal 27 maggio - in occasione
dell'annuale Settimana alla scoperta dei cimiteri europei
organizzata da Asce-Association of Significant Cemeteries in
Europe - al 2 novembre, Festività dei Defunti. Il calendario
estivo, curato dal Museo civico del Risorgimento, è il momento
più rappresentativo dell'impegno per la tutela, la
valorizzazione e la promozione del patrimonio artistico e
architettonico del complesso monumentale, considerato tra i più
belli e importanti in Europa, che l'Istituzione Bologna Musei
porta avanti con la collaborazione di Bologna Servizi
Cimiteriali.
Sono oltre cinquanta gli appuntamenti proposti in questa 13/a
edizione della rassegna, il cui palinsesto è stato ripensato con
una specifica attenzione all'integrazione tra esperienza dal
vivo e offerta online. Il nucleo principale sarà costituito da
appuntamenti serali - spettacoli itineranti, passeggiate
tematiche, rappresentazioni teatrali - che avranno come
palcoscenico naturale i portici e i viali della Certosa, ma non
mancheranno attività in altri orari. Tre le tematiche, la storia
di Bologna nel 'Lungo Ottocento' (1796-1915): Risorgimento,
costume e società; il VII Centenario della morte di Dante
Alighieri (1321) e Il Neoclassicismo: arte, letteratura,
società. Il patrimonio artistico della Certosa sarà protagonista
delle passeggiate tematiche che condurranno alla scoperta della
più ricca raccolta di arte neoclassica italiana, estesa su
un'area di circa 30 ettari, con almeno seimila manufatti di
interesse storico e artistico, opera di oltre 200 artisti.
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