Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cc arrestati: Montella per la prima volta in aula a Piacenza

Cc arrestati

Cc arrestati: Montella per la prima volta in aula a Piacenza

In tribunale via all'incidente probatorio su accuse di tortura

PIACENZA, 06 ottobre 2020, 12:31

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

E' in corso in tribunale a Piacenza, davanti al gip, il primo incidente probatorio sul caso della stazione Levante di Piacenza, l'inchiesta che in luglio ha portato all'arresto dei carabinieri della caserma piacentina per gravi reati come spaccio, abuso d'ufficio, corruzione e tortura. Ed è proprio sulle accuse di tortura che è incentrato l'esame di oggi, al quale ha voluto essere presente anche l'appuntato Giuseppe Montella, principale indagato di tutta la vicenda, che per la prima volta è comparso fuori dal carcere nel quale è rinchiuso dalla fine di luglio. Montella è giunto in aula scorato dagli agenti di custodia.

Tra gli indagati erano presenti anche il maresciallo Marco Orlando e l'appuntato Daniele Spagnolo, oltre agli avvocati difensori di tutti i carabinieri coinvolti. Sul fronte dell'accusa, in prima fila i pm Matteo Centini e Antonio Colonna che hanno condotto le indagini.

Sul banco dei testimoni chiave tre nordafricani, uno dei quali, Hamza Lyamani, è il personaggio cardine di tutta l'inchiesta, e che con le sue rivelazioni al maggiore Rocco Papaleo su quanto accadeva dentro la caserma piacentina ha permesso l'avvio dell'indagine condotta da finanzieri e polizia locale di Piacenza.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza