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Scala il Monte Rosa a tre anni da trapianto

Scala il Monte Rosa a tre anni da trapianto

La 45enne reggiana Valeria Lusztig ha avuto 'nuovi' polmoni

REGGIO EMILIA, 28 agosto 2020, 12:55

Redazione ANSA

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Ha scalato il Monte Rosa a meno di tre anni da un trapianto. È la bella storia di Valeria Lusztig, 45enne reggiana che a fine 2017 aveva subito un trapianto bipolmonare a causa della fibrosi cistica contro la quale lottava da oltre quarant'anni. Nel settembre 2018 poi ha dovuto superare una difficile crisi di rigetto. Due scogli che la donna ha superato con grande forza.
    E coi suoi nuovi polmoni ha deciso di affrontare un'altra montagna: scalare il Balmenhorn, una delle cime del massiccio del Monte Rosa, e salire ad oltre quattromila metri di quota.
    Un'impresa che ha raccontato su Qn-il Resto del Carlino, giornale per la quale ha collaborato in passato.
    "Quel respiro, in vetta, è stato il più lungo e il più leggero della mia vita - scrive la donna - Se lo raccontassi a un alpinista, a un alpinista vero, di quelli che mi guardano perplessi mentre mi superano, veloci e sicuri, si metterebbe a ridere: salire una vetta è come essere in attesa di un organo.
    Ora sento questi nuovi polmoni espandersi e cercare aria per spingere sulle gambe. Li percepisco e so che sono la parte più preziosa di me, sebbene non miei. Così fragili, eppure fortissimi, piccoli come gli uomini davanti alla montagna, ma tenaci e proiettati verso una meta".
    Una sfida che avrebbe voluto affrontare mesi fa, ma poi il lockdown ha rimandato tutto. Ad accompagnarla otto donne, di cui tre infermiere. Tra queste anche l'amica Ilaria Pietropaolo, infermiera ed esperta alpinista che - racconta la Lusztig - "una volta letta la mia folle proposta, mi ha risposto, senza indugi, 'ti accompagno io'. E lo ha fatto".
    Ritornata a casa, Valeria è stanca, ma felice. Una rinascita. "Sono sincera, è stato molto faticoso. Ho anche continue ipoglicemie sotto sforzo in quota, a causa del diabete che mi è venuto dopo il trapianto, quindi è stata un'ascesa abbastanza lenta. I miei compagni di viaggio mi hanno molto aiutata: questa è una bella vittoria per tutti. Tutti quelli che ci hanno messo il cuore". Al tempo stesso Valeria ha aperto una pagina Facebook dal titolo 'Guardami Adesso' dove ha postato le tappe della sua scalata, con l'obiettivo principale di raccogliere fondi a favore della ricerca sulla fibrosi cistica.
   

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