Uno spazio, libero dalle auto, per
dare respiro alle attività commerciali e ai cittadini. Per
superare gli effetti del lockdown, imposto dall'emergenza
coronavirus, Confesercenti Bologna lancia il progetto 'tavoli
green' per usare spazi all'aperto della città, da maggio a
novembre.
L'obiettivo è identificare aree opportune, in centro storico
in particolare, dove locali, ristoranti, esercizi possano
'ampliare' i loro spazi per garantire il rispetto delle misure
di sicurezza. Dove non è possibile creare zone pedonali spiega
l'associazione, che chiede la completa gratuità dell'uso di
suolo pubblico per il progetto 'tavoli green', viene proposta la
sospensione del traffico dalle 17.30 a mezzanotte e mezza.
L'iniziativa, presentata al sindaco Virginio Merola e
all'assessore comunale al commercio Alberto Aitini, prevede
l'impiego di strade o aree già pedonalizzate (come il
Quadrilatero o Piazza Santo Stefano) o da pedonalizzare,
totalmente o parzialmente (come Piazza San Martino, Piazzetta
San Giuseppe o via del Pratello). "Con questo progetto vogliamo
costruire un progetto di città per l'estate - commenta Massimo
Zucchini, presidente Confesercenti Bologna - che preveda
maggiori pedonalizzazioni, meno traffico e un ritorno alla
socialità rispettando le regole dettate dal periodo di
emergenza".
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