/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Inkinen dirige Respighi, Stravinskij e Beethoven

Inkinen dirige Respighi, Stravinskij e Beethoven

A Bologna con l'Orchestra del Teatro Comunale

BOLOGNA, 11 febbraio 2020, 09:32

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il terzo appuntamento della stagione concertistica del Teatro Comunale di Bologna, il 12 febbraio alle 20.30 all'Auditorium Manzoni, poggia sul grande repertorio sinfonico europeo fra Otto e Novecento e avrà per protagonista il direttore finlandese Pietari Inkinen, che già aveva guidato l'orchestra bolognese nel concerto di agosto alla 67/edizione del Festival di Ravello. Il programma si aprirà con il poema sinfonico Fontane di Roma di Ottorino Respighi, brano del 1917 che assieme a I pini di Roma e Feste romane costituisce la trilogia che il compositore bolognese dedicò alla capitale, che lo ospitò a lungo. A seguire la Suite per orchestra dal balletto L'oiseau de feu (Uccello di fuoco) di Igor Stravinskij, scritto per i Ballets Russes di Diaghilev e rappresentato a Parigi nel 1910, con cui l'autore raggiunse la sua definitiva affermazione. In chiusura, l'ormai consueto omaggio a Beethoven nel 250/o dalla nascita con la Sinfonia N. 4 in si bemolle maggiore, composta nell'estate del 1806 dopo l'Eroica.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza