"Mi sono concentrato sulle
ricognizioni delle tappe dell'ultima settimana, che si
concluderà con la cronometro a Verona e sarà quella decisiva. Se
temo i quasi 60 chilometri a cronometro? Quelle contro il tempo
sono prove particolari, ma quest'anno c'è salita: penso di non
perdere troppo. Spero non più di 2' in totale in tutte e tre le
cronometro". Così Miguel Angel Lopez, leader dell'Astana, nella
conferenza stampa dell'antivigilia del prologo del 102/o Giro
d'Italia di ciclismo.
"A volte - ha aggiunto lo scalatore colombiano - non tutto è
perfetto, in una corsa a tappe: io imparo in ogni giro, sono qui
per fare bene e vediamo da sabato cosa succederà. Chi temo di
più? Beh, Dumoulin e Simon Yates faranno di tutto per vincere,
sono qui per questo, ma bisognerà fare attenzione anche a Landa,
Roglic e c'è anche Nibali".
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