Sconterà la sua pena in una
parrocchia servendo alla mensa dei poveri. A beneficiare di
questa misura alternativa al carcere non sarà un ladruncolo
qualunque, ma un principe dei furti che ha seminato terrore in
abitazioni e aziende: si tratta di un 29enne albanese,
soprannominato Dracula, che era stato arrestato dai carabinieri
di Piacenza al termine di una lunga indagine che aveva sgominato
la sua banda, accusata di aver messo a segno decine di colpi.
Dracula, per quei furti, ha ricevuto due condanne dal
tribunale di Piacenza, per un totale di circa 10 anni di
reclusione, ma il suo avvocato - Mauro Pontini del Foro di
Piacenza - si è visto accogliere dalla Corte di appello di
Bologna l'istanza per sostituire il carcere con una misura che
prevede l'impegno e la residenza in una parrocchia della
Romagna. Il sacerdote ha dato la propria disponibilità e così
ora Dracula aiuta il prete e serve i pasti in una mensa per
indigenti.
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