Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mostre: a Bologna le opere di Alchemilla

Mostre

Mostre: a Bologna le opere di Alchemilla

Dall'1/2 al 16/3 nelle stanze di palazzo Vizzani-Sanguinetti

BOLOGNA, 30 gennaio 2019, 11:08

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Le opere di David Casini, Cuoghi Corsello, Dado, Claudia Losi, T-yong Chung sono protagoniste della mostra 'Alchemilla', a cura di Fulvio Chimento, in programma dall'1 febbraio al 16 marzo nelle stanze di Palazzo Vizzani-Sanguinetti di Bologna, disabitate da anni.
    Ogni opera è pensata in relazione alle altre e in funzione della luce, l'illuminazione valorizza i dettagli dei lavori e impreziosisce il contesto architettonico di pregio degli ambienti. I lavori dialogano nelle otto sale del palazzo come fossero parole, lette o sussurrate, che "circolano nella penombra e gonfiano i tendaggi", per parafrasare un verso del poeta francese Louis Emié che riflette l'atmosfera e il fil rouge dell'allestimento. Ogni artista scava nella propria produzione esprimendo la sua natura grazie a un focus specifico, ma relazionandosi anche con le opere altrui. In questo 'stare insieme' i lavori alterano leggermente il proprio senso, come soggetti a un processo alchemico che favorisce una sottile alterazione linguistica.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza