La procura di Modena ha aperto un
fascicolo per omicidio pluriaggravato, dalle sevizie e dai
futili motivi, e per la distruzione di cadavere, dopo il
ritrovamento di un corpo carbonizzato, presumibilmente di donna,
lunedì a San Donnino, alle porte della città emiliana, zona nota
per giri di prostituzione. I reati al momento sono ipotesi di
lavoro da approfondire, legati alle condizioni di ritrovamento
del corpo. La vittima non è ancora stata identificata.
Come ha spiegato il procuratore capo di Modena, Lucia Musti,
al vaglio ci sono le denunce per scomparsa presentate
nell'ultimo periodo, mentre la donna, che sarebbe di giovane
età, dovrebbe essere morta in un periodo che va dal primo
settembre a lunedì scorso.
Possibile omicidio e rogo sarebbero avvenuti direttamente a
San Donnino, nell'area verde a ridosso del fiume Panaro dove il
cadavere carbonizzato è stato trovato. Le indagini sono affidate
ai carabinieri e si avvalgono dell'apporto del Ris di Parma.
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