Parlando della Strage di Bologna
"ho ripetuto la parola fascista, perché esiste la verità
storica, sono esistite ed esistono forze nazifasciste ed è
esistito e esiste l'antifascismo e la sua necessità presente e
futura". Lo ha detto il sindaco di Bologna Virginio Merola, dal
palco delle commemorazioni del 2 agosto.
Da Merola, primo cittadino del Pd, è partito quindi un
implicito riferimento a Matteo Salvini, pur senza nominarlo: "A
chi sottovaluta e cerca di ridurre a episodi isolati le
recrudescenze fasciste, antisemite e razziste nel nostro Paese e
in Europa diciamo in modo chiaro e fermo, e come sindaco mi
sento un po' umiliato nel doverlo dire: ditelo ai familiari
delle vittime del 2 agosto e ai bolognesi, guardandoli in
faccia, senza la scorciatoia dei social network, che non esiste
più il problema del fascismo".
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