Oggi "troppi silenzi avvolgono i
migranti e si colmano di parole solo per vederli nemici". A
inquadrare così il tema dell'immigrazione e della sua gestione è
l'Arcivescovo di Bologna, Matteo Zuppi, in una riflessione su
'Bologna Sette' - inserto domenicale del quotidiano 'Avvenire' -
a 5 anni dalla visita di Papa Francesco a Lampedusa. Intervento
in cui la guida della chiesa bolognese evidenzia come occorra
"prudenza e fermezza ma sempre tanta umanità".
A giudizio di Zuppi, "troppi silenzi avvolgono oggi le storie
dei migranti. Sono silenzi - argomenta - che si riempiono di
parole solo per difenderci da loro, finendo per vederli come
nemici, dimenticando il peso delle sofferenze terribili che
molti di essi portano con sé".
Di fronte alla questione dell'immigrazione, sottolinea Zuppi,
"l'unico interesse che anima la Chiesa è di aiutare ad
affrontare con la necessaria fermezza e realismo ma sempre con
tanta umanità il fenomeno mettendo sempre al primo posto la
difesa della vita, la sua protezione".
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