La prima sezione penale della
Cassazione ha annullato l'assoluzione di Daniela Poggiali, l'ex
infermiera di Lugo, nel Ravennate, accusata di omicidio
volontario per la morte di una sua paziente, Rosa Calderoni, di
78 anni, tramite somministrazione di potassio. La prima sezione
penale, presieduta da Antonella Mazzei, ha accolto il ricorso
del procuratore generale di Bologna e delle partici civili e
ordinato un appello bis.
Per la morte della signora Calderoni, avvenuta nell'aprile
2014, Poggiali era stata condannata all'ergastolo dalla Corte
d'Assise di Ravenna, che l'aveva ritenuta colpevole di avere
iniettato una dose letale di potassio all'anziana. La Corte
d'Assise d'Appello di Bologna, il 7 luglio dello scorso anno,
aveva invece assolto la donna con la formula "perché il fatto
non sussiste", dopo una perizia a lei favorevole. Nell'udienza,
celebrata martedì, la pg Mariella De Masellis aveva chiesto di
accogliere il ricorso.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA