Cresce il valore aggiunto e
crescono gli addetti nel settore della cultura e dell'industria
creativa tra Rimini e Piacenza. A dirlo è la ricerca 'Economia
arancione, un'analisi sull'impatto dell'industria creativa in
Emilia-Romagna', realizzata da Ervet per l'assessorato regionale
alla Cultura, che sarà presentata pubblicamente il 20 giugno in
Regione.
Tra il 2015 e il 2017 l'occupazione è cresciuta del 5%,
trainata da spettacolo e produzioni audiovisive. Lo scorso anno
il settore contava 22mila realtà e oltre 80mila occupati, il 4,9
del dato regionale, producendo il 5,4% del valore aggiunto per
un totale di 7 miliardi e 134 milioni, con una previsione entro
il 2020 di oltre 7,5 miliardi, con una crescita stimata
dell'1,7% l'anno. L'assessore regionale alla cultura, Massimo
Mezzetti, anticipando i numeri della ricerca, ha rivendicato gli
investimenti fatti dalla Giunta Bonaccini nel settore cultura e
in particolare le leggi mirate come quelle su cinema-audiovisivo
e sulla musica.
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