"Siamo prima Regione per crescita,
per export, con disoccupazione tra le più basse nel Paese e tra
le prime per attrattività a livello europeo. Nessun ministro
emiliano-romagnolo. Buongiorno." Così sul proprio profilo
twitter, il presidente dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini,
nel giorno del giuramento del Governo Conte.
Negli ultimi esecutivi (Gentiloni e Renzi), la pattuglia
emiliano-romagnola era di quattro ministri (Franceschini,
Poletti, Delrio e Galletti). L'ultimo governo Berlusconi non
aveva ministri della regione al momento del giuramento, anche
se, in corso di mandato, venne nominata la bolognese Annamaria
Bernini alle politiche europee.
Per trovare un governo senza ministri dell'Emilia-Romagna
bisogna risalire al governo De Mita del 1988. I successivi due
governi Andreotti non avevano ministri emiliano-romagnoli, ma il
sottosegretario alla presidenza del consiglio, il ferrarese Nino
Cristofori, sedeva in consiglio dei ministri come segretario.
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