L'attore Ivano Marescotti, storico
militante di sinistra, candidato alle europee con
'L'altra Europa per Tsipras', l'8 gennaio annunciò su Facebook
il voto per M5S. Sempre sulla propria pagina, rispondendo a un
amico che gli chiede: "Ma un bagno d'umiltà? Invece di parlare
di quei cadaveri del Pd prendere atto dell'idiozia per un
comunista di votare degli anticomunisti che poi finiscono a fare
il governo con la fascisteria varia?", risponde: "Nessun
problema. Prendo atto. Lo prendessero tutti".
Lo fa dopo aver detto, secondo notizie di stampa, di essere
"contrario a questa alleanza, la Lega è partito fascistoide, la
peggior destra"; o che "se il M5s fa un governo con la Lega e
Berlusconi lascia correre vuol dire che il Cavaliere ha chiesto
garanzie e che il Movimento gliele ha date. E allora io che
avevo votato 5S ritiro il voto. Vuol dire che vanno a destra,
come il Pd". Dal momento in cui si schierò nel "tentativo di
rovesciare il tavolo", sui social Marescotti è stato soggetto a
duri attacchi.
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