Quattro concerti al Bravo Caffè
di Bologna (20-21-22-27 marzo) per Toquinho, fra gli artisti
brasiliani più amati in Italia, che celebra 50 anni di carriera.
Di origini italiane, approdò nel nostro Paese, che divenne la
sua seconda patria, a fine anni '60 assieme a Chico Buarque.
L'artista era cresciuto nel clima musicale del Brasile anni '50
in cui si sviluppavano i germi della bossa nova grazie ai
contributi, fra gli altri, di João Gilberto, Tom Jobim, Vinicius
de Moraes, Baden Powell.
In Italia la popolarità di Toquinho crebbe grazie alle
collaborazioni con Sergio Endrigo e, soprattutto, Ornella Vanoni
con cui fece, nel '76 assieme a Vinicius de Moraes, il
celeberrimo album 'La voglia la pazzia l'incoscienza
l'allegria', rilettura di diverse bossa nova scritte da nomi
quali Antônio Carlos Jobim e Chico Buarque cantate in italiano.
L'incontro che più di tutti segnò la carriera fu quello con
Vinicius de Moraes, poeta, cantante, compositore, drammaturgo:
un sodalizio che ha prodotto ben 16 album.
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