Per l'inaugurazione dell'anno
2017/18 il 20 marzo con una 'lectio magistralis' dello storico
dell'arte Andrea Emiliani sul rapporto tra arti e mestieri,
l'Accademia di Belle Arti di Bologna (1.900 studenti con 23
corsi attivi) presenta il nuovo allestimento degli spazi
sopraelevati del coretto dell'Aula Magna, nell'ex chiesa di
Sant'Ignazio, che diventa sede espositiva aperta al pubblico.
Il patrimonio di statue, busti, gessi e bassorilievi
dell'Accademia è stato recuperato, studiato, catalogato e messo
in sicurezza, con oltre cento opere da Bernini a Canova, dalla
scultura neoclassica del 700 bolognese fino a maestri del '900
come Drei, Minguzzi, Ghermandi.
Verranno presentati anche il nuovo marchio (tratto dall'opera
'Allegoria della Fama' di Marcantonio Franceschini conservata
nell'Aula Magna) e l'identità visiva dell'Accademia, frutto di
un concorso a inviti riservato a sei ex studenti dell'istituto
diplomati in Design grafico, che ha visto vincitore il progetto
di Giacomo Nanni.
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