Sono entrambi in grado di
intendere e di volere i due minorenni imputati per gli omicidi
di Pontelangorino (Ferrara), dove nella notte tra il 9 e il 10
gennaio 2017 i coniugi Salvatore Vincelli e Nunzia Di Gianni
furono uccisi a colpi di scure, mentre dormivano. E' questa, in
sintesi, la conclusione della perizia psichiatrica disposta dal
Tribunale dei minorenni di Bologna per valutare le condizioni
del figlio della coppia, all'epoca 16enne, accusato di omicidio
premeditato in concorso con un amico, di un anno più grande.
La perizia era stata chiesta dal difensore del figlio,
avvocatessa Gloria Bacca, mentre l'altro giovane è difeso
dall'avvocato Lorenzo Alberti. Il processo probabilmente si
concluderà nella prossima udienza, il 20 febbraio. L'esecutore
materiale del delitto, secondo quanto emerso, fu l'amico del
figlio, in conflitto da mesi con i genitori. Il 16enne poi diede
l'allarme, fingendo di aver ritrovato i corpi. I due furono
sentiti, emersero contraddizioni e infine ammisero i fatti.
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